La conformità legislativa del tachigrafo coinvolge sia i fleet manager che i driver. Questo articolo esplora come le normative sul tachigrafo si applicano alla multipresenza, chiarendo i requisiti legali nell’UE e in Italia.

Cosa significa “multipresenza”?
Un veicolo con multipresenza ha almeno due conducenti professionali a bordo. Entrambi devono inserire la propria scheda autista nel tachigrafo e, per una guida multipresenza efficace, devono essere legalmente idonei alla guida e rispettare le normative su orari, pause e riposo.

Sai come usare un tachigrafo durante la multipresenza?
È molto semplice: come prima cosa, appena saliti a bordo, bisogna impostare il tachigrafo inserendo le card dei conducenti negli appositi alloggiamenti del tachigrafo.
Il driver usa l’alloggiamento 1, che è quello del conducente; il passeggero usa l’alloggiamento 2.
Allo scambio dei posti, le driver card devono essere invertite negli alloggiamenti del tachigrafo.
Tieni presente che i conducenti devono essere nel veicolo entro la prima ora di servizio, e i primi 45 minuti come passeggero sono considerati pausa.
Il tempo per raggiungere un veicolo non in azienda è considerato “altro lavoro”. Le pause non contano per il periodo di riposo giornaliero minimo di 9 ore, che deve essere effettuato entro 30 ore dalla fine dell’ultimo riposo.

Per i fleet manager, e i driver professionisti, la multipresenza è sicuramente un’opportunità per aumentare la produttività.
La normativa consente a un singolo conducente di guidare per 9 ore al giorno, estendibili a 10 ore due volte a settimana. Con la multipresenza, si può sostanzialmente raddoppiare il tempo di guida, sempre nel rispetto dei regolamenti e delle leggi in materia. I vantaggi includono tempi di consegna più rapidi grazie alla possibilità di mantenere i veicoli in movimento più a lungo, una maggiore sicurezza stradale riducendo la stanchezza dei conducenti, e un potenziale risparmio sui costi assicurativi dovuto a una maggiore efficienza e minori incidenti.
Tuttavia, ci sono anche delle sfide. È necessario gestire le dinamiche tra i conducenti e le eventuali assenze, monitorare le performance dei team e garantire che le attività di back-office siano conformi alle normative, con una comunicazione chiara su quale conducente sia in servizio in un determinato momento.

Per ottenere il massimo dalla multipresenza, è necessaria una pianificazione accurata, utilizzando il sistema adeguato è possibile aumentare la produttività, migliorare la sicurezza stradale in primis degli autisti, ma anche dei mezzi, e di conseguenza la soddisfazione dei clienti, degli autisti e dell’Azienda.
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