Logistica del Freddo: Ottimizzazione con IoT e AI di Webfleet Mobility Talks

La logistica del freddo, o cold chain, sta vivendo una crescita impetuosa. Solo nel segmento dei surgelati, nel 2023 si è registrato un aumento dei consumi del 6,5%, con una media di oltre 17 kg di frozen food a persona. Durante i Webfleet Mobility Talks, esperti come Giuseppe Guzzardi, Direttore Responsabile di Vie e Trasporti, hanno discusso gli sviluppi del settore, concentrandosi su mobilità e tecnologie future, ecco il video: https://youtu.be/B4OJtzTYn5Q?si=wIVwqJ3p8UAqTLac.

A livello globale, il 47% del cibo prodotto necessita di refrigerazione durante lo stoccaggio e il trasporto; inoltre, numerosi prodotti richiedono temperature controllate per preservarne la qualità. In questo scenario in rapida evoluzione, l’efficienza energetica e la sostenibilità diventano priorità, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2030.
L’ottimizzazione delle risorse è cruciale per mantenere la competitività da parte delle aziende del settore e per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti. Tecnologie come IA e IoT consentono il monitoraggio continuo di parametri chiave come la temperatura, grazie a sensori avanzati e algoritmi predittivi. Questi strumenti permettono di identificare problemi, effettuare manutenzione preventiva, evitando così guasti costosi, minimizzando gli sprechi di cibo ed evitare penali da parte dei committenti.
L’IoT e l’intelligenza artificiale hanno un impatto su tutta la catena del freddo, migliorando sicurezza, qualità, tracciabilità, conformità normativa, gestione dei processi e risparmi energetici.

Il trasporto refrigerato richiede il mantenimento costante delle temperature per evitare alterazioni dei prodotti. La telematica, integrata con sensori avanzati, permette un monitoraggio in tempo reale e una gestione ottimale dei veicoli.

La piattaforma Webfleet Cold Chain offre un controllo centralizzato su temperatura e funzionamento del parco veicoli, inclusi mezzi pesanti, trailer e mezzi leggeri. Oltre a rilevare anomalie termiche, identifica problemi tecnici o errori operativi, come ad es. i portelloni lasciati aperti. I dati raccolti, combinati con informazioni su posizione, efficienza dei veicoli e modalità di guida dei driver, forniscono un quadro completo della logistica.

Questa soluzione è anche un vantaggio legale: grazie alla certificazione ISO/IEC 27001:2013, garantisce sicurezza e tracciabilità dei dati fino ad un anno, dimostrando la conformità alle normative vigenti e prevenendo contestazioni da parte di terzi.

I Webfleet Mobility Talks si confermano un evento centrale per esplorare le potenzialità della cold chain e affrontarne le sfide future.
Se sei interessato ai Webfleet Mobility Talks, o nello specifico alle soluzioni Webfleet Cold Chain, contattaci subito per avere ulteriori informazioni!

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